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Il colore marrone chiaro e la venatura ben evidente sono aspetti peculiari che rendono il legno di castagno adatto a numerose applicazioni in cui il suo valore estetico è apprezzato sia nello stile rustico che nel design contemporaneo. All’osservazione macroscopica presenta una limitata porzione di alburno, accrescimenti ben marcati caratterizzati da una zona primaticcia con tipica porosità anulare e, diversamente dal legno di rovere-farnia, l’assenza di raggi parenchimatici visibili a occhio nudo. Ha tessitura grossolana e odore astringente.
L’elevata presenza di tannini conferisce al legno di castagno una grande resistenza agli agenti del degradamento biologico, garantendone un ottimo comportamento anche all’esposizione in ambiente umido e/o esterno.
Durabilità ai funghi: classe 2 (durabile)
Durabilità agli insetti:
Anobidi spp. = durabile
Termiti spp. = moderatamente durabile
alburno non resistente all’Hesperophanes cinereus.
L’ottima durabilità naturale del legno di castagno lo colloca ai vertici tra le specie nazionali e lo rende confrontabile con molti legnami tropicali ricercati per questa proprietà, senza necessità di ricorrere a trattamenti preservanti con sostanze tossiche o clima-alteranti.
Il castagno è prevalentemente usato sotto forma di legno massiccio in varie tipologie di segati. Il materiale legnoso si distingue per un ottimo rapporto tra resistenza meccanica e densità, che lo rende particolarmente idoneo agli impieghi strutturali. Inoltre presenta altre proprietà favorevoli in quanto è di agevole lavorazione, facilmente incollabile e chiodabile, ha attitudine ai principali metodi e prodotti di finitura ed un buon comportamento nei confronti delle variazioni di umidità e temperatura.
Storicamente il legno di castagno è ampiamente diffuso, in Italia ed in Europa, negli impieghi di carpenteria, soprattutto per il sostegno di coperture. Ciò è testimoniato dalle strutture portanti di molte opere dell’architettura rurale e di numerosi edifici storici che spesso sono frutto dell’eccellenza artigiana di un tempo e interessano i beni culturali.
Recenti studi sul legname di provenienza italiana e francese hanno permesso a un consorzio di produttori italiani (Conlegno, di cui facciamo parte) di conseguire una Valutazione Tecnica Europea (ETA) finalizzata alla marcatura CE dell’assortimento noto come “Uso Fiume di Castagno” UFS/C.
Ad oggi il castagno è l’unica latifoglia nazionale per la quale sono disponibili valori di resistenza meccanica del legname a sezione rettangolare per uso strutturale fissati dalla norma EN 112
Il tavolame da falegnameria è prevalentemente destinato alla produzione di mobili, arredi per esterno, pannelli di legno massiccio, elementi per serramenti, rivestimenti e pavimenti interni ed esterni.
In alcune Regioni italiane, il legno di castagno è tradizionalmente impiegato per la produzione di pavimenti e serramenti, ove è apprezzato per il suo aspetto decorativo.
Ancora oggi la paleria rappresenta un importante sbocco commerciale del legno di castagno, per l’uso in vigneti e frutteti, per tutori in arboricoltura e vivaismo, per recinzioni e linee aeree.
L’ampia diffusione della specie a livello nazionale fa sì che i prodotti in legno di castagno siano generalmente realizzati e usati nell’ambito di filiere locali e corte, con molteplici ricadute positive sul territorio. Recentemente poi è aumentata la consapevolezza della funzione di stoccaggio di anidride carbonica svolta dai prodotti a base di legno durante la loro vita utile.
La garanzia di sostenibilità della risorsa legnosa può avvalersi di specifiche certificazioni, relative alla gestione forestale e alla tracciabilità dei prodotti, secondo gli schemi applicabili di FSC e PEFC.
Al momento in Italia queste tipologie di certificazione forestale iniziano a diffondersi anche per quanto riguarda i boschi di castagno e le aziende del comparto.
Da alcuni anni è in vigore il Reg. UE n.995/2010 ( EUTR) volto a contrastare l’immissione di legname e derivati di origine illegale all’interno del mercato europeo. L’impiego di risorse legnose locali, come il castagno, favorisce un più agevole soddisfacimento dei requisiti di legalità e dei relativi controlli lungo la filiera.
Artena legnami è un ingrosso di legnami ad Artena (RM) e nasce dall’esperienza di 3 generazioni, acquistando nel corso di circa 70 anni tecnica e professionalità.
La nostra azienda ricerca e seleziona costantemente le fonti di approvvigionamento, in linea con il rispetto dell’equilibrio ambientale, a tutela dei boschi. Provvede direttamente, tramite personale altamente specializzato, al taglio del bosco e a tutte le fasi di lavorazione, fino ad ottenere un prodotto finito di altissima qualità.