MARCARE “CE” IL PERLINATO DI CASTAGNO
Adesso è ufficiale, Artena Legnami ha ottenuto la certificazione CE per il perlinato strutturale di castagno (ETA 20/1323) .
La nostra azienda risulta tra le prime in Italia ed in Europa a ricevere questo tipo di riconoscimento, un’attestazione innovativa, di rilevanza internazionale, un marchio che prova l’autenticità nonché la qualità, la provenienza e l’efficienza dei nostri prodotti.
Rispetto alla precedente certificazione (ETA 18/0288), la novità sta proprio nella possibilità di marcare il perlinato prodotto in legno di castagno. Un risultato importante e motivo di grande orgoglio per tutti noi, soprattutto perché un grande contributo al progetto viene proprio dall’intento della nostra realtà: il nostro Guglielmo Lanna, esperto del settore, osservatore del Consiglio Direttivo di Assolegno e membro del Comitato Tecnico di Conlegno, è stato da sempre uno dei principali sostenitori di questo progetto, collaborando in prima linea, per l’ideazione, sviluppo e concretizzazione dello stesso.
Cosa comporta la Certificazione CE?
Come ampiamente illustrato in altre sedi, definire la qualità di un materiale o di un prodotto non è mai semplice. L’intercessione delle certificazioni CE, in particolare di quella menzionata, oltre a valutare la costanza delle prestazioni e il controllo di produzione in fabbrica in conformità con i requisiti richiesti, apre a svariati benefici. Senza ombra di dubbio è stato decisivo, nel biennio 2018-2019, l’ingresso sulla scena internazionale dell’Organismo di Valutazione Tecnica BM Trada, attraverso cui le aziende italiane – le prime nel panorama continentale – possono produrre e marcare CE perline ad uso strutturale, godendo di un esclusivo vantaggio competitivo sul mercato.
Come annota il portale di Conlegno, sezione ‘Legno strutturale’, “l’ETA è oggi l’unico modo per poter marcare CE le perline ad uso strutturale in quanto, come previsto dalla UNI EN 14081-1 (“Legno strutturale con sezione rettangolare classificato secondo la resistenza – requisiti generali”), a seguito delle lavorazioni subite per conferire il profilo specifico, le tavole di partenza perdono la classe di resistenza attribuita uscendo dal campo di applicazione della UNI EN 14081-1. È da aggiungere – conclude – che tale assortimento è sempre più richiesto da committenti privati e pubblici; si tratta quindi di un’opportunità importante e imperdibile, sia a livello tecnico che commerciale, che consente solo a determinate imprese di poter fornire sul mercato un prodotto conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni e ad apporre il marchio CE per fini strutturali”.
Attraverso il certificato rilasciato da CSI – società di IMQ Group classificabile tra i top leader internazionali nell’attività di verifica della conformità – è possibile, infine, evidenziare come l’ETA offra la possibilità di marcare CE perline strutturali di conifere e latifoglie con spessori a partire da 18mm e larghezza da 80 mm.
L’uso del Perlinato Strutturale: focus su Sottotetti e Rivestimenti a parete
In campo edilizio, la perlina – termine utilizzato per indicare una tavola di legno piallato, di spessore e lunghezza variabili a seconda dei casi – è generalmente impiegata nella costruzione di sottotetti, soffitti, tavolati di soppalco, pavimenti e rivestimenti, sia esterni che interni; gli incastri laterali che la caratterizzano, denominati rispettivamente “maschio” e “femmina”, possono essere customizzati in base a gusti ed esigenze diverse.
Per quanto riguarda l’utilizzo della perlina per i sottotetti, essa figura tra le componenti dell’orditura piccola del tetto, in compresenza con i listelli e i controlistelli; come enunciato in precedenza, tuttavia, il perlinato può essere applicato anche come rivestimento a parete, optando per differenti modalità di posa:
• posa ad assito: perline posizionate l’una sull’altra in verticale.
• posa a scandole: leggermente inclinate (la perlina superiore si sovrappone esternamente su quella inferiore).
• posa a scanalature e rilievi: affiancamento di due perline che fungono da base per una terza posizionata al centro, in alto sulle altre due.
Un Design più che Elegante
In termini di design, il perlinato impreziosisce l’ambiente rendendolo piacevole ed elegante: esso dona un tocco armonioso alla struttura attraverso le varie ed eventuali forme di disposizione: orizzontale (perline disposte in modo parallelo al pavimento), verticale (perline disposte in modo perpendicolare al pavimento), obliqua (perline inclinate di un angolo di 45 gradi) e a zoccolo (perline disposte in modo perpendicolare al pavimento ma terminanti a metà parete contro uno zoccolo di legno).
La versatilità del perlinato consente, per di più, di realizzare componenti strutturali e di arredo che possono integrarsi a meraviglia con gli altri elementi, dando luogo a risultati estetici straordinariamente d’impatto.
In buona sostanza, l’adozione dell’ETA 20/1323 testimonia la forte attenzione di Artena Legnami sia nei confronti dell’innovazione che della continua ricerca (ed offerta) di un prodotto eccellente, certificato, tracciato e conforme alle rigide regolamentazioni comunitarie: una prospettiva capace, inoltre, di coniugare la sicurezza per la salute e l’ambiente – garantite dal marchio CE – con lo sviluppo dell’industria italiana del legno strutturale.
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Dal 2011 in Artena Legnami con passione e dedizione ho aggiornato e potenziato la rete commerciale dell’azienda. Costantemente attento a tutto il processo produttivo, rinnovandolo e potenziandolo, dal taglio alla produzione del Castagno, ma anche alla selezione e acquisto materie prime. Sono responsabile di Filbiocasta e membro del Comitato tecnico legno strutturale