7 Motivi per Scegliere il Castagno Massello

7 motivi per scegliere il castagno massello - artena legnami

IL CASTAGNO NELLA SUA MIGLIOR FORMA

Cosa ha di speciale il legno massello rispetto agli altri formati di produzione?

Prodotti in lamellare o in legno massiccio (spesso confuso con il massello) sono sicuramente delle soluzioni interessanti ma, indifferentemente dal tipo di applicazione (mobili, infissi, uso strutturale, etc), il legno massello rimane, senza dubbio, tra le migliori selezioni soprattutto nel settore della bioedilizia e dell’arredamento indoor e outdoor.

Per comprendere davvero le 7 straordinarie proprietà del Castagno Massello è d’obbligo una piccola introduzione sulla struttura naturale del legno. Andiamo a sezionare una porzione di Castagno Europeo e diamo un’occhiata al suo interno.

La morfologia del legno risulta essere estremamente vasta. Sezionando un tronco, infatti, possiamo notare come siano riconoscibili diverse parti, ognuna con delle caratteristiche estremamente differenti tra di loro. Nello specifico, la parte più periferica della sezione esaminata, contraddistinta da una colorazione più chiara, viene detta alburno. Questa sezione anticipa e tange una porzione centrale più scura detta durame. Proprio quest’ultimo viene utilizzato per la creazione di legno massello.

L’alburno, infatti, è molto meno resistente e in più suscettibile all’attacco di funghi ed insetti, mentre il durame essendosi formato in seguito ad un processo di duramificazione delle cellule dell’alburno, non possiede queste debolezze, divenendo una scelta ottima in moltissimi frangenti.

Le 7 Forze del Castagno Massello

Il legno di Castagno in varietà massello possiede delle caratteristiche uniche che lo rendono estremamente vantaggioso e versatile nelle applicazioni. Andiamo a scoprire finalmente perché è considerato uno dei migliori materiali nel mercato:

1) Durabilità. Il legno di Castagno è di per sé una delle essenze più durevoli e resistenti in natura – vedi l’alta concentrazione di Tannino all’interno (per approfondire leggi l’articolo I Superpoteri del Tanino. La sua produzione in forma massello incrementa notevolmente il suo ciclo di vita nel tempo. Anche se posto, infatti, in condizioni esterne e metereologiche estreme può rivelarsi sorprendentemente durevole.

A prova di ciò abbiamo tutti i ritrovamenti storici di opere e strutture realizzati in legno massello, che dopo essere state realizzate più di 4000 anni fa (come ad esempio i ritrovamenti delle tombe dei faraoni) possono essere ammirate in buono stato ancora oggi.

2) Ecosostenibilità. Le normative ora vigenti spingono per l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e che rispondano alle problematiche della bio-sostenibilità che purtroppo affliggono l’intero mondo. Il Castagno massello risponde a queste caratteristiche, risultando una soluzione con un basso impatto ecologico per via della sua rinnovabilità. Si tratta di un prodotto puro al 100%, rigenerabile e riciclabile, considerato, appunto, nel mercato come “legno per eccellenza”.

3) Igroscopia. L’igroscopia è la capacità di un materiale di trattenere e respingere l’umidità attraverso un continuo scambio dal suo interno all’esterno. Questa particolarità permette al legno massello di stabilire un equilibrio con l’ambiente circostante assorbendo o cedendo il vapore acqueo nell’area. Il grado di igroscopia (o igroscopicità) del Castagno massello lo rende straordinariamente adatto per questo fenomeno data la sua configurazione porosa e flessibile che permette, inoltre, l’immagazzinamento continuo di umidità senza alterare lo stato del legno nel tempo.

4) Resistenza al fuoco. Sfatiamo il mito dell’alta infiammabilità del legno poiché la realtà è ben diversa! Per via della sua conformazione, il Castagno massello registra degli standard REI molto alti in termini di resistenza meccanica al fuoco, addirittura superiori alle strutture in muratura o in calcestruzzo armato.

Prima di tutto, una struttura in legno massello garantisce quella che viene chiamata la carbonatazione: sottoposto a fiamma diretta il legno inizia a bruciare, ma raggiunti i 240°C ha inizio un processo di carbonizzazione dello strato più esterno che così facendo protegge come uno scudo la parte più interna, impedendo quindi alla sezione resistente di ridursi se non in tempi molto lunghi. In secondo luogo, proprio per la sua capacità igroscopica, tende ad accumulare un quantitativo di umidità tale da rallentare ulteriormente la carbonizzazione.

5) Efficienza strutturale. Il Castagno massello è adatto anche per la creazione di strutture complesse e miste. Grazie all’implementazione di cavi d’acciaio o calcestruzzo, infatti, offre ottimi livelli di affidabilità. Di particolare rilievo è la sua applicazione nelle costruzioni antisismiche. Per via del suo comportamento nei confronti delle stimolazioni delle onde, il suo impiego è preminente nelle zone ad alto rischio sismico.

perché il castagno massello? Le 7 forze

6) Antistaticità. Il legno, al contrario di altri materiali (come ad esempio la plastica), ha proprietà antistatiche in quanto la superficie dei prodotti tende a respingere di più polvere, detriti e altri allergeni. Sia in forma strutturale che di arredo, questa proprietà permette di avere un ambiente vivibile più pulito e sicuro, soprattutto per persone con problemi respiratori o di allergie agli acari.

7) Stile estetico unico. Costruzioni private o pubbliche con elementi strutturali in Castagno Massello riproducono un ambientazione particolarmente accogliente e affascinante. L’aspetto naturale del legno massello e la colorazione unica del Castagno generano un effetto straordinariamente calmante sulle persone e creano condizioni climatiche interne molto piacevoli: un senso di pace e relax che aiuta a rivitalizzare il sistema nervoso e di conseguenza a rafforzare il sistema immunitario.

Oggi, l’estetica ricreata dal legno massello è molto ricercata in tutto il mondo soprattutto per chi desidera uno stile country o rustico. In aggiunta, con il trascorrere del tempo il legno tende a scurirsi ed il Castagno, in particolar modo, raggiunge una colorazione bruna: questo stile è molto richiesto nel settore lusso e degli immobili di prestigio.

Il Legno Massello non è Legno Massiccio

Vogliamo ora definire (una volta per tutte) la differenza tra legno massello e legno massiccio. Nella prima parte dell’articolo abbiamo introdotto le caratteristiche interne di un tronco, il durame e l’alburno. Ora vediamo come queste rappresentano la grande differenza tra i due tipi di prodotto. Il legno massiccio si ricava sfruttando sia il durame, la parte più dura del tronco, sia l’alburno, costituito dagli anelli più esterni. Questa parte del tronco è meno densa (minore peso specifico) e più morbida con maggiore possibilità di registrare deformazioni e anomalie nel tempo. Il legno massello invece viene ricavato dal solo strato più interno, il durame, di composizione più dura e resistente così da rimanere sempre omogeneo e compatto.

Soluzione ai Tempi di Stagionatura

Il Castagno Massello necessita tempi di stagionatura molto lunghi prima di poter essere utilizzato nelle sue numerose applicazioni. Per stagionatura si intende un processo nel quale il legno si stabilizza e perde la maggior parte dell’acqua trattenuta all’interno, che potrebbe essere causa di deformazioni e instabilità. Il processo può essere effettuato sia in maniera naturale che artificiale, attraverso speciali forni devoluti a scopo di essiccazione. Noi di Artena Legnami® ci avvaliamo di forni specializzati proprio per ovviare ai lunghi tempi di stagionatura naturale, garantendo gli stessi standard qualitativi dei processi naturali ma in tempi molto ridotti e offrendo così prodotti di Castagno Massello in tutti i periodi dell’anno.

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